Un libro che scalda il cuore: Il profumo della grande Estate di Thibault Prugne

Di Cristina Tana

Credo fortemente che quando si entri in libreria non siamo noi a scegliere il libro, ma è il libro a scegliere noi, e lo fa in tanti modi: Attraverso i colori, le immagini, la storia, ma soprattutto le voci. Si proprio così, le voci dei protagonisti. E quando succede accade la magia.

Quando ho iniziato a sfogliare “Il profumo della grande estate”di Thibault Prugne sono stata travolta dai suoi colori caldi e avvolgenti, dalla morbidezza dei suoi disegni e dalla voce della sua protagonista che mi raccontava la sua storia.

Louise attraverso i suoi ricordi ci accompagna in una vasta distesa di papaveri in cui svetta come un faro la casetta di suo nonno Leon, un tipo un pò bizzarro che costruisce strani oggetti e casette in legno per i suoi amati uccellini. Nelle illustrazioni a piè pagina sembra di sentire il fruscìo dei papaveri dondolati dal vento, il ronzio delle api, il canto delle cinciallegre e le chiacchiere con suo nonno sotto il vecchio frassino.

“ Nonno Leon era una di quelle persone che vorrebbero che

non cambi mai nulla. Che non desiderano cambiare il mondo,

ma soltanto viverci e ascoltarne il respiro”

“ Il profumo della grande estate” è un Albo che crea legami indissolubili, trasmette consapevolezza, ci riporta indietro nel tempo alla nostra infanzia, ma trasmette anche un messaggio forte per il rispetto verso la natura e della biodiversità.

Sono proprio le fotografie che scatta Louise, divenuti ormai ricordi che ci mostrano anche il cambiamento di quel campo di papaveri dopo l’inondazione delle acque della diga.

In conclusione: E` un libro immersivo, perfetto e adatto a tutti, da leggere in famiglia durante l’ estate, ma anche da rileggere durante i mesi più freddi poiché le sue calde atmosfere ci riportano ai mesi più belli dell’anno.

Il libro è edito da Rizzoli e lo puoi acquistare a questo link