Di Maura Roberta Orlando

ARMIN GREDER

In questo periodo l’autore e illustratore di “Notiziario” Armin Greder sta promuovendo insieme all’editore di Orecchio Acerbo Paolo Cesari il suo albo illustrato e ho avuto la fortuna di osservare la mostra delle sue tavole originali presso la libreria Svoltastorie di Bari (11 ottobre 2023 – 18 Ottobre 2023).

Immagini di Armin Greder - Notiziario

Foto di parte della mostra di Armin Greder presso la libreria Svoltastorie di Bari

Il suo sguardo sul mondo è un’analisi potente ed essenziale ed è un atto di denuncia sociale, nonché di riflessione sulle ingiustizie e sugli atti di crudeltà che troppo spesso ci troviamo ad osservare quasi con indifferenza.

Il suo lavoro mostra sempre coerenza e riconoscibilità nel mettere a nudo delle realtà che a volte neghiamo o a cui ci disinteressiamo, come anche in “Mediterraneo” (Orecchio Acerbo, 2017) che nel racconto delle migrazioni trasporta il pensiero del lettore dal fatto che siamo solo corpi di carne alla storia che caratterizza ciascuno di noi. I pensieri contrastanti ci scuotono ed è per questo che le sue opere hanno un impatto emotivo molto alto. La struttura di “Notiziario” è basata proprio sui contrasti disegnati e descritti nella doppia pagina.

LE TAVOLE ORIGINALI DI UN’OPERA

Osservare le tavole originali di un’opera consente di capire la personalità del suo autore anche se non lo si conosce. La prima cosa che ho notato è stata che il tipo di carta non era affatto pregiata, sembrava carta da schizzi. Non solo… c’erano ritagli, pezzettini incollati con lo scotch e cancellature con il colore bianco ancora visibili.

Immagini di Armin Greder - Notiziario

Una tavola originale della mostra di Armin Greder dove si possono osservare le parti incollate con lo scotch

Immagini di Armin Greder - Notiziario

Una tavola originale della mostra di Armin Greder dove si possono osservare le parti cancellate con il bianco

Inoltre, osservando le immagini all’interno dell’albo illustrato, ci si può rendere conto che la tavola originale 3 non è esattamente uguale all’illustrazione che è stata poi pubblicata.

Immagini di Armin Greder - Notiziario

Una pagina di Notiziario di Armin Greder, 2023, Orecchio Acerbo

Da tutto questo si capisce, anche se non lo si conosce, che Armin Greder non ha timore di mostrare gli errori corretti digitalmente o di rovinare le sue tavole originali portandole in giro in mostra, perché il prodotto che davvero gli interessa è il messaggio che vuole dare, mentre tutto il lavoro precedente rappresenta un veicolo e non il suo scopo.

IL SUO MESSAGGIO E LA TECNICA UTILIZZATA

In questo libro viene mostrata la dicotomia degli esseri umani contro gli altri esseri umani, rappresentati dai ricchi e dai poveri del mondo, con notizie scritte in piccolo che sono interpretate dalle sue illustrazioni che riempiono quasi tutta la pagina.

Immagini di Armin Greder - Notiziario

Una doppia pagina di Notiziario di Armin Greder, 2023, Orecchio Acerbo

Il testo è la trascrizione di fonti reali che sono citate dopo il testo, come in un reale “notiziario”.

Il risultato è una visione dei due mondi spaccata ma incrociata, realtà lontanissime le une dalle altre ma che di fatto non potrebbero esistere come singole dimensioni.

I colori usati sono neutri e un materiale molto presente è il carboncino. Colori diversi sono utilizzati nelle tavole a sinistra che rappresentano il “mondo degli oppressori” non per abbellire il disegno, ma per enfatizzare il contrasto del bianco e nero nella pagina accanto in cui si racconta il “mondo degli oppressi”.

IN CONCLUSIONE

Ho deciso di parlavi di questa mostra per due motivi.

Il primo è che troppo spesso si associa l’illustrazione al mondo dei bambini o a storie allegre e questo è un esempio di come le immagini all’interno di un albo illustrato siano dirette ad un pubblico adulto nel tentativo di consapevolizzare il lettore e metterlo in crisi di fronte a realtà contrastanti.

Il secondo è che mi ha molto colpito il fatto che le tavole definitive Armid Greder fossero imperfette tecnicamente, perché attaccate con il nastro adesivo e con correzioni. Molto spesso quando illustriamo cerchiamo la perfezione del nostro lavoro, ma non sempre è necessaria per far arrivare il messaggio che vogliamo comunicare. D’altra parte, quando si produce qualcosa, la prima domanda che ci dovremmo porre affinchè il nostro prodotto non sia solo un esercizio di stile dovrebbe essere “Qual è il nostro intento?”.

Le varie forme di arte hanno in primo luogo uno scopo comunicativo, che può essere rappresentato sotto varie forme, come la musica, la pittura, la fotografia o la scrittura, e certamente osservare e riflettere sul lavoro degli altri ci aiuta a comprendere anche la nostra strada.

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